Stabilire a priori quali siano le migliori opportunità d’investimento non è mai facile, specialmente se ci si riferisce all’arco di durata di un intero anno
Ovviamente la tua strategia d’investimento, le piattaforme sulle quali fai trading, il tuo capitale finanziario e l’arco temporale con il quale investi faranno incideranno molto sull’utilità di queste previsioni: un titolo con un’alta volatilità necessita di una un buon margine per tenere la posizione in attivo, specialmente se fai trading con i CFD e leve importanti; la modalità con le quali fai trading, lo scalping ad esempio guarda poco a previsioni di medio lungo termine.
Vi sono poi altri fattori che devi necessariamente tenere in considerazione, ma ci sono comunque alcuni mercati e asset finanziari che ci sentiamo di consigliarti, viste le prospettive di guadagno esaltanti di tutto il 2022.
Non solo criptovalute, cominceremo la nostra trattazione con un mercato intramontabile che, se pur trascurato di recente, permette di combinare alcuni aspetti fondamentali per il trading.
Il mercato valutario classico, infatti, riflette tutti i cambiamenti politici che si traducono in mutamenti positivi o negativi nel presso delle valute coinvolte.
La lettura di questi cambiamenti, avviene attraverso un pool di dati finanziari di pubblico dominio che hanno una grande facilità d’accesso e sono sviscerati per fattori esterni unicamente alla finanza, come la politica. Le valute non devono essere mai tralasciate, perché sono una vera e propria rendita continua.
Oltretutto, le tecniche di investimento sulle valute, combinate alla varietà di strumenti finanziari che i broker mettono a disposizione abilitano il trader a cambi di rotta e capitalizzazione repentine, mantenendo un certo margine di sicurezza.
Fra le valute che maggiormente subiranno cambiamenti in termini di percentuali abbiamo il rublo e la sterlina.
Il primo, per via delle dichiarazioni fatte dal Cremlino
nelle quali Putin stesso ha affermato che non è loro intenzione avere un rublo
eccessivamente forte sul mercato, sembra destinato a riallinearsi ai valori
precedenti all’inizio dello scoppio della guerra.
Oltretutto l’instabilità conseguente
ad un conflitto, potrebbe incidere negativamente sulle performance del rublo
nei confronti di monete che riflettono economie e politiche più stabili.
Quindi un consiglio valido sarebbe di aprire posizioni long contro il rublo, specialmente quanto questa valuta è accoppiata a monete rappresentate da paesi che hanno stabilità politica e politiche economiche che mirano ad un’inflazione contenuta, come l’euro e il dollaro.
I valori di rottura con il quale il ciclo ribassista dovrebbe invertire il suo corso variano in base all’arco temporale con il quale farai trading e dal tuo profilo di rischio. Oltretutto, il tuo ingresso sul mercato verrà influenza dal peso che l’analisi tecnica e quella fondamentale hanno sulle tue previsioni.
La corona inglese, invece, alla vista dei recenti annunci che vedono il presidente Boris Jonson dare le dimissioni sembra destinata a riflettere un momento d’instabilità che potrebbe durare parecchio tempo, destinato a tradursi in una perdita di valore nei confronti di altre valute ritenute dal mercato del Forex più affidabili.
Non solo cripto, è vero, ma di sicuro l’attenzione mediatiche che sta caratterizzano le criptovalute nel bene e nel male non sembra arrestarsi e le politiche messe in atto da intere nazioni nei confronti della Blockchain non fanno altro che confermare un trend destinato a consolidarsi per tutto il 2022, guadagnando valore di mercato e reputazione agli occhi degli investitori.
Nonostante alcuni degli asset più famosi nel mondo delle cripto abbiamo subito un periodo negativo, il mondo delle DeFi ci ha spesso abituato a cambiamenti di rotta repentini che hanno capitalizzato miliardi in pochi mesi.
Eccezion fatta per il pull di cripto coin e Token emergenti, che per mancanza di dati statistici ed informazioni sono difficili da pronosticare; le cripto destinate a performare maggiormente nel 2022 sembrano sempre le stesse, Ethereum, Binance coin e Dogecoin.
La prima, Ethereum, è un frame di riferimento per la maggior parte di blockchain emergenti che in esso vedono un modello di riferimento specialmente in materia di smart contract e ICO, due meccanismi rivoluzionari che Ethereum ha contribuito a creare e diffondere.
Pertanto, la crescente domanda di Token che utilizzano la blockchain di Ethereum fa lievitare automaticamente anche il prezzo di Ethereum rendendo la criptovaluta un investimento relativamente solido.
Per capire la solidità in termini d’investimento di Binance coin, dobbiamo parlare della piattaforma che le dà i natali: Binance Exchange.
Binance Exchange s’inspira al frame di Ethereum e con essa condivide ICO e la tecnologia per gli smart contract, ma non è questo a rendere unica Binance, quanto l’approccio rivoluzionario con il quale Changpeng Zhao, fondatore di Binance e Ceo della compagnia ha ideato la piattaforma.
Binance, infatti, mira a creare un intero microcosmo all’interno delle cripto nel quale le DeFi hanno un ruolo centrale e l’investitore ha la possibilità di formarsi in materi di Blockchain. Oltretutto, Binance è stata una delle prime, se non la prima piattaforma di Exchange ad operare scambi fra cripto unicamente in criptovalute, una scelta rischiosa che ha comunque dato dei frutti notevoli.
Sembra quindi logico che la sua cripto di riferimento sia destinata ad acquistare valore di mercando, confermandosi nuovamente una delle valute più scambiate di tutto il 2022.
Criptovaluta nata per scherzo beffeggiando il cane doge, per l’appunto, Dogecoin è diventata una cripto di estremo successo, vantando dei primati importanti divenendo la valuta di Tesla.
L’annuncio è arrivato proprio dal CEO dell’azienda, nonché uomo più ricco del mondo Elon Musk, che in un Tweet lo ha dichiarato all’inizio di questo anno.
Valuta di riferimento per eccellenza nel mondo delle criptovalute, a nostro avviso risulta essere sovra prezzata e non ci sono degli elementi validi che fanno protendere il nostro giudizio verso un pronostico positivo che vedrà il Bitcoin acquistare valore di mercato.
Significa quindi che il Bitcoin non ritornerà ai valori visti nel novembre del 2021?
Difficile a dirsi, ma quando ci troviamo a valutare un investimento dobbiamo porci alcune domande essenziali: è davvero così importante e quali sono i dati a favore di un rafforzamento del valore di mercato dell’investimento che vogliamo acquistare.
Di sicuro il Bitcoin risente di un’eco mediatica dovuta al fatto di essere stata la prima criptovaluta nel mercato, oltretutto l’algoritmo di formazione di Bitcoin sembra destinato a far lievitare la domanda a fronte di una domanda via via più ridotta.
Quindi il Bitcoin riacquisterà valore di mercato! Bhè se non esistessero validi sostituti, al risposta sarebbe si, ma esistono attualmente sul mercato criptovalute migliori, più veloci e anche più sicure che rendono la Blockchain di Bitcoin obsoleta. Perché comprare un prodotto che costa trenta volte uno più performante ed economico?
Finiremo la nostra trattazione, parlando di tre asset che per motivazioni simili, sembrano destinati ad acquistare valore di mercato per tutto il 2022.
Il mondo in cui viviamo è ancora fortemente legato alle fonti non rinnovabili, Petrolio e gas hanno un ruolo centrale nella produzione dei beni di consumo e dei servizi legati alla logistica, la loro scarsità si traduce spesso in conseguenze devastanti per un’intera economia.
Le sanzioni imposte alla Russia da parte dell’Europa e degli stati uniti sembrano destinate a tramutarsi in una mossa retroattiva che impatterà maggiormente sull’economia europea più che su quella statunitense, vista la mancanza di produzione interna che il vecchio continente ha in termini di gas e greggio.
La sola Italia dipende dal gas e dal petrolio russo in misura pari al 40%, non è un mistero quindi che le contro sanzioni applicate dalla russa, nei confronti dell’Europa ci vedono in una posizione sfavorevole.
Queste mosse finanziarie vedranno rafforzarsi il prezzo del greggio per tutto il 2022, vista anche la crescente domanda che viene dal fronte di guerra russo, necessaria per sostenere lo sforzo bellico.
Le instabilità economiche si riflettono sul prezzo dell’oro agendo da catalizzatori sul bene rifugio per eccellenza.
Una prolungarsi del conflitto e il mancato raggiungimento di un accordo diplomatico, così come un accordo diplomatico insoddisfacente, entrambe posizioni probabili, vedranno l’oro guadagnare valore di mercato, in quanto in esso gli investitori vedono un’assicurazione contro le instabilità politico finanziarie che coinvolgono il mondo intero.
Per vie dirette ed indirette, il grano sembra essere al centro di una disputa a dir poco indegna: speculare sul pane non dovrebbe essere accettabile in un mondo civilizzato, ma lo scopo di un investitore non è il giudizio, quanto la cinica disamina del mercato al fine di trarre profitto.
L’investitore non ha il potere di migliorare o peggiorare le cose, questo è un compito affidato alla politica.
I recenti sequestri di interi raccolti, che adesso sembrano destinati a marcire nei porti della dogana, faranno lievitare il prezzo del grano per tutto il 2022.
L’impossibilità, oltretutto, di coltivare interi ettari di terra fertile, perché interessati dal conflitto, uniti all’innalzamento del prezzo del carburante, necessario per le operazioni di coltivazione e preparazione del prodotto, non faranno altro che spingere il prezzo del grano verso massimi storici possibilmente mai visti prima d’ora.