Durante la tua carriera da trader leggerai ed utilizzerai una miriade di termini, come ad esempio Long o Short, che diventeranno il tuo pane quotidiano. In questo articolo cercheremo di spiegare in maniera facile cosa significano con degli esempi pratici.
Entrambi i termini sono spesso accompagnati dal termine "entrare in posizione" ma cosa significa esattamente essere in posizione LONG o SHORT su un determinato asset ?
Nel momento in cui decidi di andare Long, acquisti un determinato titolo, prevedendo che esso abbia un andamento rialzista, ovvero acquisti valore di mercato.
Se per esempio hai acquistato un azione Tesla prevedendo che essa acquisisca valore di mercato nel momento in cui la tua previsione è esatta, e tu deciderai di venderle, avrai generato un profitto pari alla differenza fra il valore di acquisto ed il valore al momento della vendita.
Il prezzo di Bitcoin oggi (03-06-2022) è di circa 30000 euro. Sappiamo che negli ultimi mesi il suo prezzo è già sceso di molto ma informandoci leggiamo notizie che ci fanno pensare ad un rialzo momentaneo del prezzo.
Decidiamo quindi di acquistare 0.01 Bitcoin spendendo circa 300 euro.
Dopo qualche ora il mercato ci da ragione ed il prezzo di Bitcoin sale a 35000 euro e quindi decidiamo di vendere il nostro asset generando un guadagno lordo di 350 euro. Se sottriamo a questo guadagno lordo la nostra spesa iniziale di 300 euro avremo generato un profitto netto di 50 euro.
Fin qui tutto semplice da capire, ma cosa succede se invece la tua previsione su Bitcoin è pessimista e ti aspetti quindi che perda valore ? Non avrebbe senso acquistare in quel caso ma si può comunque generare un profitto entrando in posizione Short con una vendita allo scoperto per poi riacquistare lo stesso asset ad un prezzo più vantaggioso per saldare il debito.
Sulla falsa riga dell'esempio sulla posizione Long immaginiamo di essere un trader pessimista riguardo l'andamento del prezzo di Bitcoin nel breve periodo.
Decidiamo quindi di entrare in posizione Short rispetto a Bitcoin. Questo significa che possiamo vendere 0.01 di Bitcoin anche senza averli materialmente prendendoli "in prestito" dalla piattaforma sulla quale stiamo facendo trading. Questo ovviamente significa che siamo in debito con la piattaforma di esattamente 0.01 Bitcoin venduti ad un prezzo di 30000 euro.
Fortunatamente in poco tempo il mercato da ragione alla nostra posizione ed il prezzo di Bitcoin scende a 25000 euro. Decidiamo quindi di comprare a questo prezzo per saldare il debito con la piattaforma che riceverà comunque i 0.01 Bitcoin che ci aveva prestato ma ci lascerà come guadagno la differenza fra il prezzo di vendita ed il prezzo di acquisto. Ricapitolando:
Solitamente i trader alle prime armi trovano il concetto di posizione Long più digeribile rispetto alla posizione Short, per questo motivo suggeriamo di testare questa terminologia con piccole somme o di utilizzare piattaforme come Etoro e AvaTrade che permettono letteralmente di giocare in borsa utilizzando soldi finti. Questa feature è molto utile quando si vogliono testare strategie di trading senza voler spendere soldi o come semplice allenamento. Se sei interessato puoi trovare le due piattaforme consigliate nella sidebar o cliccando qui da mobile