Tokenizzazione immobiliare, un fenomeno in aumento

L’immobiliare è un mercato che per sua natura ispira sicurezza e stabilità. Il mondo degli investimenti immobiliari è di sicuro quello maggiormente legato a beni fisici, quali un edificio, un appartamento o una costruzione che per esistere necessita di tre cose fondamentali: fondamenta, mattoni e cemento.

Gli immobili sono investimenti sicuri, subiscono meno il fenomeno dell’inflazione e tendono ad acquisire valore nel corso degli anni. Oltretutto sono estremamente flessibili che presentano un grado di diversificazione e possibilità d’investimento che asset quali azioni e valute non possono offrire: Gli immobili possono essere affittati, venduti, riconvertiti a locali commerciali o abitativi, subaffittati e fungere da abitazione per chi li ha comprati.
Un immobile è quindi un investimento consigliato a chiunque, specialmente se sei nella logica del tuo primo investimento!

Gli immobili sono cari, difficilmente troveremo un appartamento in periferia di 120 metri quadrati a meno di 250.000 euro in una delle maggiori città italiane. Se poi decidiamo di muoverci verso il centro, il prezzo lievita, superando spesso il mezzo milione.

Pertanto, benchè investire sul mattone è consigliato nella stragrande maggioranza delle economie mondiali e pressappoco in qualunque momento storico, il loro prezzo ne limita l’accessibilità a pochi fortunati, ma questo avveniva prima dell’avvento sul mercato della blockchain.

Immobili e Blockchain, un legame sempre più profondo

Che la blockchain fosse destinata a cambiare il mondo, era un dato che in molti economisti avevano capito da tempo. L’utilità della Blockchain, infatti, abbraccia vari campi e non si limita unicamente alla finanza decentralizzata, dove sicuramente ha trovato un maggiore campo di attuazione.

Dagli smart contract all’arte digitale, la blockchain si sta integrando sempre di più nella vita di tutti i giorni uscendo lentamente dalla realtà unicamente digitale nella quale si pensava fosse relegata.

La Tokenizzazione degli immobili, infatti, non è altro che la compagine di un fenomeno cominciato con gli NFT, che sta cambiando il mondo di guardare agli investimenti.

Tokenizzare un asset significa tramutare quell’asset in diversi token immobiliari con cripto, in modo da renderlo accessibile ad una platea maggiore di persone, che pur capendo le potenzialità di un dato strumento finanziario, non hanno le risorse finanziare per sostenere l’intero investimento.

Ma come si tokenizza un bene fisico?

Blockchain, criptovalute, NFT, token, vengono visti come strumenti digitali appartenenti ad un mondo a parte. Un universo parallelo, in cui investitori e nerd di tutto il mondo, fanno le ore piccole, interagendo di fronte ad uno schermo per scambiarsi criptovalute; un mondo che difficilmente potrebbe integrarsi con il mondo definito “ reale” .

Senza considerare l’impatto che le criptomonete hanno avuto e stanno avendo nella finanza, con capitalizzazioni di mercato che fanno impallidire la maggior parte degli asset sul mercato, l’integrazione con il quotidiano è un fenomeno in espansione per la blockchain, che adesso comprende anche il bene fisico per eccellenza: gli immobili.

Tokenizzare un investimento immobiliare significa creare token associati a beni immobiliari, il cui valore dipende da un bene fisico e non da uno digitale.

Questo fenomeno non deve sembrare strano, un token infatti è una moneta virtuale che rappresenta una risorsa, come il diritto di proprietà di un immobile, il suo valore quindi può dipendere da ogni singolo prodotto o servizio oggi esistente sul mercato.

Quali sono i vantaggi di Tokenizzare un immobile

La conseguenza più diretta è la riduzione del capitale investito che garantisce l’accessibilità ad un numero maggiore di investitori: Tokenizzando un immobile, infatti, non dovrai comprare l’intero immobile, ma una parte rappresentata dal numero di token che deciderai di acquistare, riducendo il profilo di rischio dei tuoi investimenti, anche a parità di capitale, facciamo un esempio:

Se tu avessi a disposizione un quantitativo fisso di denaro da investire in un immobile, che per convenzione stabiliamo essere 100.000 euro; allocando il tuo investimento in un unico immobile, i cambiamenti di mercato riguardanti la zona in cui il tuo immobile è locato, il materiale con cui è costruito e i cambiamenti politici del paese e dell’economia in cui si trova, influenzeranno maggiormente il tuo investimento, e di conseguenza aumenteranno il tuo profilo di rischio in caso una di queste causali incidesse negativamente sul valore del tuo bene, incidendo negativamente sul prezzo.

Se invece avessi la possibilità di investire 10.000 euro in dieci immobili differenti, collocati in dici parti differenti del mondo o della nazione, i cambiamenti che influenzeranno negativamente uno degli immobili, pur riducendo il valore di quello specifico immobile, non intaccherebbero quello degli altri nove, che seguirebbero il proprio corso positivo. Pertanto, la Tokenizzazione immobiliare riduce sensibilmente il rischio associato ai tuoi investimenti.  

Un altro vantaggio evidente è la velocità con la quale le operazioni di scambio valori vengono concluse tramite l’utilizzo della blockchain. Lo abbiamo visto con i contratti intelligenti, i cosiddetti smart contract inaugurati dalla blockchain di Ethereum.

Tokenizzazione immobiliare, il futuro delle transazioni immobiliari?

Consapevoli che il fenomeno dei token associati al mercato immobiliare non sia destinato a rimpiazzare del tutto la modalità classica di condurre transazioni immobiliari, almeno nel breve periodo, di sicuro la Tokenizzazione immobiliare è un fenomeno in rapida espansione che si sta integrando maggiormente nei portafogli di trader differenti, per la diversificazione dei loro Crypto Wallet.

La possibilità di entrare nel mercato immobiliare, con una disponibilità limitata rende queste token uno strumento di estremo successo nel palcoscenico degli investimenti decentralizzati, e garantisce una grande flessibilità in termini di possibilità e capitale investito.

Avere accesso alla cronologia delle transazioni, la reale disponibilità di denaro dei compratori e dei venditori, il prezzo ed il valore degli immobili tokenizzati garantisce uno spettro di possibilità che l’industria immobiliare classica dovrà integrare per non rischiare di rimanere indietro o essere rimpiazzata del tutto dalla DeFi.