Kim Kardashian e la pubblicità per Ethereum

Kim Kardashian ha trovato un accordo con la SEC (Securities and Exchange Commission) per il pagamento di 1 milione e 260mila dollari. La sua colpa? Quella di non aver reso noto un pagamento che aveva ricevuto per aver promosso su Instagram i token EthereumMax.

La SEC, cioè la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, ha divulgato le accuse nei confronti della Kardashian a proposito della presunta pubblicità delle monete virtuali. La risorsa a cui si fa riferimento è appunto EMAX, un token che la star dei reality televisivi ha pubblicizzato lo scorso anno.

Non è stata lei, d’altra parte, la sola celebrità che è stata coinvolta in questa attività di promozione; hanno fatto pubblicità anche Paul Pierce, ex giocatore di basket e campione della NBA, e Floyd Mayweather Jr., campione di pugilato che si era presentato sul palco di una conferenza dedicata al Bitcoin nel giugno del 2021 a Miami indossando una maglietta con il logo di EMAX.

La multa alla star dei reality

In base a quanto è stato notificato dalla SEC, la Kardashian non avrebbe reso noto un pagamento di 250mila dollari che avrebbe ottenuto in cambio della pubblicazione di un post su Instagram in cui venivano date indicazioni a coloro che avrebbero potuto interessarsi all’acquisto di token EMAX in vista di un investimento.

Come è stato comunicato in una nota da Gary Gensler, presidente della SEC, questo è un caso che mette in evidenza come, nel momento in cui un influencer o una celebrità approvano e promuovono un titolo di criptovalute o qualunque altra opportunità di investimento ciò non deve essere inteso come una sicurezza del fatto che tali prodotti di investimento risultino adatti a tutti.

La SEC, pertanto, ha invitato gli investitori a tenere sempre conto non solo delle potenzialità ma anche dei rischi che sono correlati a un certo investimento in funzione degli obiettivi finanziari che ci si propone di conseguire.

Che cosa prevede la legge

Kim Kardashian, pertanto, ha accettato di pagare una sanzione pari a 1 milione e 260mila dollari allo scopo di far cadere le accuse. Inoltre, la star dei reality ha accettato di collaborare per lo svolgimento delle indagini che sono in corso e ha scelto di evitare di pubblicizzare per i prossimi 3 anni i titoli legati alle criptomonete.

Come è stato fatto notare dallo stesso Gensler, questo caso è utile anche per ricordare ai personaggi famosi che la legge li obbliga a far sapere ai propri follower se sono stati pagati per pubblicizzare un investimento in titoli.
Va detto che Kardashian allo stato attuale non ha smentito né confermato.

Citata in giudizio

La star era stata citata in giudizio insieme con Pierce e Mayweather all’inizio di quest’anno per aver promosso EthereumMax. Le tre celebrità sono state poi accusate dagli investitori di collusione con Giovanni Perone e Steve Gentile, vale a dire i co-fondatori di EMAX, con l’intento di far salire il prezzo del token allo scopo di attirare il maggior numero di acquirenti.