Legame profondo volatilità e rischio

Operando nel trading online spesso ti troverai a confrontarti con il concetto di Volatilità e di conseguenza il rischio che essa rappresenta per il tuo investimento. 

Ma cos’è la volatilità? Senza troppi tecnicismi, potremmo definire la volatilità come la misura della variazione del prezzo di uno strumento finanziario in un determinato arco temporale, espressa in punti percentuale. 

Il grado di volatilità è di conseguenza parallelamente correlata al concetto di rischio nel mondo del Trading Online.
Il rischio è una costante del tuo investimento, ridurlo è possibile, eliminarlo del tutto, no.

Esso, purché possa essere spesso controllato, In alcuni casi dipende da cause spesso imprevedibili, un esempio fra tutti quello del coronavirus che in pochi mesi ha messo in ginocchio l’economia mondiale, portando allo stremo le grandi catene di ristorazione e linee aeree, con il conseguente crollo in borsa di titoli azionari da sempre hanno una bassa volatilità e un basso grado di rischio.  

La volatilità di un asset può dipendere da vari fattori: situazioni politiche di un paese, l’instabilità del mercato in cui l’asset opera e, infine, dalla strategia di trading adottata che potrebbe aumentare il rischio.

INTRADAY TRADING O DAY TRADING

L’intraday trading o day trading  è una strategia d’investimento che mira ad aprire diverse posizioni e chiuderle nel giro di ore, minuti o anche secondi, come vedremo più avanti nella lettura di questo articolo. 

Come abbiamo visto negli articoli precedenti, la leva è un moltiplicatore finanziario che ti permette di aumentare esponenzialmente l’impatto che il tuo investimento avrà sul mercato, pur operando con somme di denaro ridotte. Avendo ricavi o perdite proporzionati all’investimento moltiplicato dalla leva. 

Esempio: comprando uno stock di 10.000 euro in CFD, derivato dall’EUR-USD, dovrai pagare unicamente un percentuale di questo titolo, stabilita dalla piattaforma nella quale fai trading, per esempio il 5%.
Su un contratto dal valore di 10.000 euro, unicamente 500 euro, ma i tuoi guadagni saranno calcolati sull’intero valore del CFD da te acquistato, 10.000 euro.

Per sua natura l’intraday trading si presta molto bene a titoli finanziari che hanno un elevato tasso di volatilità come il mercato del Forex, o quello delle criptovalute che negli ultimi anni hanno rubato la scena dei mercati finanziari, spesso oscurando gli altri asset presenti nel mercato, grazie ai lauti guadagni che i trader ottengono utilizzando strategie di Intraday trading.  

ESISTONO DELLE TECNICHE PER FARE INTRADAY TRADING?

Le tecniche che si legano a questa materia fanno leva sui fondamenti dell’analisi tecnica, più che dell’analisi fondamentale. Di fatto i trader che operano intraday utilizzano l’ausilio di grafici e diagrammi, che evidenzieranno le tendenze rialziste o ribassiste di un determinato asset, su periodi di tempi brevissimi, che quasi mai superano le due ore. 

Quindi, l’intraday trading si presta molto bene per tutte quelle persone che hanno buone conoscenze in materia di finanza e l’opportunità di dedicare al trading buona parte della loro giornata. 

Cercando di riassumere il più possibile, potremmo indicare tre tecniche principali, che chi fa intraday trading non può esimersi dal conoscere. 

Esse si distinguono per due fattori fondamentali: l’arco temporale nel quale queste operano e l’affidamento che esse fanno sull’analisi tecnica o quella fondamentale. 

LO SCALPING

Tecnica utilizzata dai trader più temerari, lo scalping opera su time frame, periodi di tempo, veramente ridotti, spesso dell’ordine di pochi secondi.

Gli asset che si prestano meglio alla tecnica dello scalping sono caratterizzati da un alto tasso di volatilità come il mercato del Forex e delle criptovalute, che spesso si ritrovano ad avere variazioni di diversi punti percentuale nel giro di pochi minuti. 

Lo scalper allocherà ingenti somme di denaro, al fine di massimizzare il guadagno,  aprendo e chiudendo le posizioni nel momento in cui questi realizza il profitto. Gli scalper spesso impostano specifici punti di resistenza e supporto che lo aiuteranno a chiudere o aprire le posizioni finanziarie.

Il rischio derivante da tale tecnica è facilmente intuibile, operando con un arco temporale così ridotto, lo scalper baserà i propri investimenti su titoli finanziari con un elevato tasso di volatilità, conseguentemente egli dovrà chiudere le posizioni nel breve periodo, sia che esse siano in perdita o meno. 

Con l’intento di diminuire di diminuire il livello di rischio, scalper tenderà ad aprire un elevato numero di posizioni, al fine di differenziare l’investimento e minimizzare le perdite. 

PIVOT POINT

Un’altra tecnica di vitale importanza per il trading intraday è quella dei Pivot Point, spesso utilizzata in concomitanza con lo scalping, tende ad operare su periodi tempo cortissimi, ma, con le dovute riserve, può essere utile anche ai trader che operano su periodi di tempo medio lunghi.

Il pivot point individua punti di resistenza e supporto specifici per ogni singolo asset che fungono da indicatori sulla tendenza rialzista o ribassista del mercato. 

I seguenti punti di supporto o di resistenza sono da intendersi come numeri matematici, all’interno dei grafici finanziari. Per chi fa Pivot Point, sono veri e propri punti miliari capaci d’influenzare il mercato:  essi agiscono a livello psicologico sugli investitori, i quali al raggiungimento di certi valori sarebbero inclini a comprare o vendere un determinato asset. 

NOTIZIE FINANZIARIE E DATI MACROECONOMICI

I dati economici e finanziari influenzano attivamente l’andamento del mercato. Trader di tutto il mondo, spesso stanno svegli fino a tardi attendendo le notizie più importanti per capire come queste influenzeranno l’andamento del mercato nei momenti immediatamente successivi.

Un innalzamento dei tassi d’interesse avrà ripercussioni importanti sull’economia del paese in cui viene attuato, avendo ripercussioni più profonde sull’andamento generale dei mercati, agendo sull’economia di paesi con cui quest’ultimo ha rapporti commerciali, diretti o indiretti. 

Basti pensare alle ripercussioni che l’emissione di nuova moneta ha sul mercato del forex.

Esistono inoltre altri fattori che entrano in gioco nella vita di ogni trader, sia che esso faccia intraday trading o si muova su archi temporali di medio-lungo termine.

Questi fattori sono spesso di natura imprevedibile, ma capaci d’influenzare l’andamento dell’economia: cambiamenti improvvisi di ordine politico, guerre, calamità climatiche, rappresentano un gruppo di causali di cui i trader spesso subiscono le conseguenze, ma che offrono diverse possibilità di trading intraday, se colte con repentina efficacia.

IL NOSTRO CONSIGLIO

Indipendentemente dal tuo grado d’esperienza all’interno del trading online, il nostro consiglio è quello di avere un portafoglio ben diversificato fra titoli con un alto tasso di volatilità e titoli con un basso grado di volatilità, che meglio si prestano a strategie di medio – lungo periodo. 

La diversificazione del tuo portafoglio non ti permetterà di eliminare il rischio collegato alle operazioni di mercato, insito nella natura speculativa degli investimenti, ma di ripartire la tua percentuale di rischio su vari asset diminuendo il grado complessivo di rischio del tuo portafoglio online.