Se si è alla ricerca di una soluzione efficace per
diversificare il proprio portafogli, una delle opzioni più appetibili è quella
di investire nelle valute estere.
Sono numerosi gli analisti che suggeriscono
un approccio di questo tipo, fermo restando che il cosiddetto forex – vale a
dire il trading di valuta estera – è caratterizzato da un livello di
complessità un po’ più elevato rispetto al trading di fondi comuni di
investimento o di azioni.
Ad ogni modo, apprendere le basi è molto importante per assicurarsi una base solida a partire dalla quale impostare il proprio avvenire e le proprie fortune economiche.
Ma che cosa vuol dire di preciso investire nel mercato del
forex? Molto semplicemente si tratta di comprare la valuta di un Paese e
vendere la valuta di un altro. Ciò si verifica per mezzo del foreign exchange
market, vale a dire il mercato dei cambi.
Il trading forex funziona in coppia,
nel senso che una transazione si può considerare completa solo nel momento in
cui una valuta viene cambiata con un’altra.
Un esempio: si possono comprare delle sterline britanniche e in cambio vendere dollari americani. In teoria qualunque valuta straniera presente sul mercato può essere scambiata con un’altra valuta, anche se in genere si preferisce far trading sulla base di accoppiamenti predefiniti.
Tanti utenti nel nostro Paese sono interessati a questo settore, ma per avere successo c’è bisogno di una strategia che si riveli redditizia e che si possa adattare alle condizioni di mercato.