Sei interessato a investire nelle azioni? In primo luogo devi sapere che per giocare in Borsa non può fare a meno di contattare un intermediario finanziario. In precedenza la funzione veniva svolta anche dagli agenti di cambio, a cui ci si doveva rivolgere al telefono.
Nel corso degli
anni più recenti, invece, l’industria si è evoluta, e così hanno visto la luce
i cosiddetti broker di investimento. Si tratta di intermediari che forniscono
applicazioni e piattaforme intuitive e facili da usare.
Così gli investimenti
in azioni sono diventati accessibili anche a una platea di investitori più
vasta.
I concetti di trading e di investimento sono differenti, in quanto riguardano approcci ben distinti. Gli investimenti sono a lungo termine e vengono effettuati sulla base di una strategia buy and hold; infatti gli investitori selezionano determinate azioni con l’intento di mantenerle per mesi o addirittura per anni.
Ci possono essere due tipi di investimenti, basati sulle azioni di valore e sulle azioni di crescita. Quelle di valore sono azioni di imprese consolidate, che in molti casi distribuiscono dividendi: il che rappresenta una ulteriore fonte di guadagno di cui possono beneficiare gli investitori.
Le azioni di crescita, invece, sono quelle che vengono emesse da società per le quali si ipotizza una crescita futura dei profitti, tale da sovraperformare il mercato. i più bravi investitori vantano una conoscenza ottimale di entrambe le tipologie.
Per quel che riguarda il trading, invece, si ha a che fare con un approccio a breve termine. A differenza di quel che accade con gli investitori, infatti, i trader provano a trarre beneficio da movimenti di prezzo che sono più veloci e più brevi.
In particolare i day trader mantengono le proprie posizioni al massimo per un giorno. Chi decide di fare trading deve essere disposto ad accettare un rischio elevato.
Per chi vuole investire nelle azioni sono due le più importanti strategie a cui si può fare riferimento: l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale.
La prima prevede di impiegare i grafici allo scopo di prevedere i movimenti del prezzo futuri, mentre la seconda riguarda l’analisi delle informazioni economiche relative a una valuta, a una commodity o a un’azienda.
Volendo si possono impiegare le due strategie in maniera complementare, per esempio cercando i punti di ingresso nel mercato migliori con l’aiuto dell’analisi tecnica.