Così ha dichiarato il CEO della Berkshire Hathaway ed azionista dal talento sopraffino.
Sia ben chiaro, questo non significa che dovrai aspettare una decade ogni volta che fai un investimento di medio o lungo termine, ma l’affermazione di WB riflette in parte la logica con la quale dovrei operare se stai pensando di fare un investimento di medio o lungo termine.
L'investitore di medio e lungo termine ha solitamente un approccio rialzista, che guarda all’investimento più come una possibile rendita che come un’opzione speculativa. Solitamente con un occhio ad investimenti mirati con un arco temporale che varia da qualche mese a diversi anni.
Il suo profilo di rischio è moderato e predilige mercati con un basso tasso di volatilità e degli storici affermati che ne rendono possibile preannunciare i movimenti futuri.
Sono molti i titoli e di conseguenza i mercati che si prestano a strategie di mercato con un’ottica di medio termine e lungo termine.
Fra questi abbiamo abbiamo gli indici,il mercato azionario, le criptovalute e i CFD specialmente con un’ottica ribassista, dove non matureremo interessi dai dividendi, ma da operazioni speculative che strizzano l’occhio piu al trading di medio termine che a quello di lungo.
Nel caso degli indici, si tende ad operare con un’ottica rialzista, che mira ad acquistare l’asset nei momenti di debolezza per poi rivendere quando il prezzo di mercato raggiunge un valore superiore al prezzo d’acquisto.
Fra tutti gli indici, quello che maggiormente si presta a logiche di medio e lungo termine è sicuramente il Dow Jones, DJIA.
Pool di 20 fra i più importanti titoli azionari della borsa Statunitense, il Dow Jones capitalizza il 25% del denaro di Wall Street ed il suo andamento è spesso un indicatore che riflette ed in certi casi anticipa l’intera borsa mondiale.
Con ormai in attivo più di trent’anni di presenza nei Mercati della finanza, Il Dow Jones ha un andamento prettamente rialzista che risente in parte delle fluttuazioni del mercato grazie alla stabilità dei titoli che lo compongono, di conseguenza individuare punti di debolezza nel suo trend è veramente difficile.
Spesso, infatti, ad interrompere il trend rialzista del Dow Jones sono eventi inaspettati, impossibili da prevedere, che portano il titolo a deprezzarsi momentaneamente per poi riprendere inesorabilmente la sua scalata rialzista.
Questi trend ribassisti, se colti tempestivamente, permetteranno di generare grandi capitalizzazioni in finestre temporali ridotte, che difficilmente si protraggono per più di tre mesi, garantendo alti guadagni anche con strategie short di medio termine.
Un esempio fra tutti la pandemia del covid che ha portato l’indice da quasi 30.000 dollari a meno di 20.000. Bruciando milioni di dollari in meno di due mesi. Generando guadagni importanti ad i trader che hanno saputo reagire con prontezza ed elasticità.
Comunque l’andamento del Dow Jones, come quello della maggior parte degli indici più importanti, segue un andamento rialzista ed è buona norma adottare un profilo che opera su finestre temporali che guardano al futuro, più che operazioni di tipo speculativo.
Nel gergo della finanza, per azione intendiamo porzioni di una società che per motivi differenti cede quote societarie a contribuenti di tutto il mondo, a fronte di un pagamento economico.
Le azioni sono un mondo estremamente variegato e prevedere il loro andamento sarà il risultato di un’attenta analisi tecnica, foraggiata da un competente studio con l’analisi fondamentale che ti garantiranno dei profitti interessanti su strategie di medio e lungo termine.
Comprare azione da un intermediario finanziario ti metterà di fronte a diverse possibilità di guadagno, derivanti anche dai dividendi che spesso le aziende mettono a disposizione dei propri investitori, con cadenze temporali differenti, che variano dal trimestre all’anno.
I dividendi vanno visti come delle ricompense che le aziende decidono di riconoscere ai propri investitori per aver tenuto una posizione per periodi di tempo considerevoli. Una sorta di bonus fedeltà.
Le azioni inoltre, sono un mercato che permette di operare anche con una logica speculativa, specialmente con operazioni di medio termine.
I CFD sono uno strumento finanziario che molte piattaforme di trading online, tra cui Naga e eToro, mettono a disposizione dei loro trader.
I CFD offrono un’infinita scelta di operazioni grazie all’elevata possibilità di customizzazione dei contratti e degli asset da cui essi derivano.
Ma cos’è un CFD
Un CFD è un contratto stipulato tra te ed il tuo broker con il quale il tuo broker ti garantisce dei guadagni o delle perdite, derivato dalla differenza fra prezzo d'acquisto e valore di vendita del prodotto derivato al quale il CFD si riferisce.
Operare con i CFD è inoltre vantaggioso in quanto a fronte di un investimento spesso modesto, i tuoi guadagni saranno calcolati su un importo di gran lunga maggiore, garantito dal tuo broker, grazie al meccanismo della leva finanziaria.
Possedere un CFD derivato da un titolo azionario, non significa possedere una quota dell’azienda, ma un contratto che si riferirà a quel titolo azionario. Non avrai quindi la possibilità di usufruire dei dividendi ed altre caratteristiche intrinseche a specifici asset.
Di contro i CFD mettono a disposizione un elevato numero di possibilità, che spesso le azioni da cui sono derivate non garantiscono.
Con i CFD possiamo sfruttare al massimo l’esattezza delle nostre previsioni, possiamo guadagnare andando short o long, ridurre il profilo di rischio, diversificando i nostri investimenti, a fronte di investimenti ridotti grazie al meccanismo della leva.
Pur non prestandosi al trading di lungo termine, per via della durata contrattuale ridotta fra i broker e i trader, i CFD sono uno strumento di grande importanza per strategie di medio termine, capaci di generare guadagni importanti.
Mercato relativamente giovane, le criptovalute sono entrate di prepotenza nel mercato finanziario, rubando i riflettori della scena mondiale.
La semplicità con la quale i Token possono essere creati sfruttando le blockchain esistenti, inoltre, hanno catalizzato il meccanismo di creazione delle cripto.
Attualmente ci sono più di 1600 criptovalute quotate nei mercati azionari e si stima che giornalmente ne vengano quotate in media una ventina fra coin e token.
Per caratteristiche tecniche legate al meccanismo tecnologico di emissione del denaro, l’efficienza nei pagamenti, l’impossibilità di falsificare le transazione, e la totale trasparenza e l’anonimato nelle transazioni fanno delle criptomonete un ottimo investimento di medio e lungo termine, che offre interessanti prospettive di crescita e la possibilità di capitalizzare anche vendendo allo scoperto.
La maggior parte delle coin oggi presenti, tra cui Bitcoin, Ethereum e Binance coin, inoltre, hanno un algoritmo che blocca l’emissione del denaro al raggiungimento un certo numero di unità.
Nel caso del Binance coin questo numero è di 81 milioni, per il Bitcoin è fissato a 21, momento nel quale non sarà più possibile immettere Bitcoin nel mercato. Questo traguardo si prevedeva nel 2100, ma recenti studi hanno rivisto al ribasso questa previsione, indicando il 2040 come data più probabile.
Per un semplice meccanismo di domanda e offerta, al raggiungimento di tale data, non è più possibile generare nuovi Bitcoin, rendendo questa criptovaluta così apprezzata un asset raro, via via sempre più richiesto a fronte di un’offerta standard.
Oltretutto, grazie a trend che spesso si protraggono per diverso tempo, le criptovalute offrono diversi spunti di medio termine, dai quali trarre profitto capitalizzando ingenti somme di denaro anche con operazioni di trading speculativo.
Questa è una risposta che dipenderà dal tuo profilo di rischio, dalle tue conoscenze in materia di trading, dalle tue risorse economiche e delle tue volontà di guadagno.
Di sicuro una strategia long avrà maggiori possibilità di generare profitto in base al tipo di asset scelto e dal tuo profilo temporale, limitando le tue scelte.
Discorso diverso per quanto riguarda gli investimenti di medio termine che garantiscono maggiore flessibilità in termini di entrata ed uscita dal mercato azionario, ed un ventaglio di possibilità in termini di strategie di mercato e asset scelti di sicuro maggiore.