La lezione numero uno sulle criptovalute: dalla blockchain alle altcoin

dalla blockchain alle altcoin

Negli ultimi anni le criptovalute sono diventate un argomento di grande interesse. Tuttavia, i loro meccanismi di funzionamento rimangono ancora poco chiari ai più. In questo articolo faremo luce sui concetti chiave alla base di Bitcoin e delle altcoin, partendo dalla rivoluzionaria tecnologia blockchain. Vedremo nel dettaglio come questa innovativa architettura ha reso possibile la nascita di valute digitali decentralizzate e indipendenti dalle autorità centrali. Analizzeremo inoltre le caratteristiche delle altcoin più diffuse. L'obiettivo è quello di fornire una panoramica completa sul funzionamento di queste affascinanti, ma poco conosciute innovazioni, che stanno rapidamente prendendo piede nell'economia globale.

Se siete pronti, cominciamo la nostra lezione numero uno sul mondo delle criptovalute!

Cos’è la blockchain?

La blockchain è una struttura dati che consiste in una serie di blocchi collegati tra loro in modo sicuro utilizzando la crittografia. Ogni blocco contiene un hash crittografico del blocco precedente, un timestamp e dei dati di transazione. Poiché ogni blocco contiene informazioni sul blocco precedente, questi formano effettivamente una catena con ogni blocco aggiuntivo che si collega a quelli precedenti. Di conseguenza, le transazioni blockchain sono irreversibili in quanto, una volta registrate, i dati in un determinato blocco non possono essere modificati retroattivamente senza alterare tutti i blocchi successivi.

La blockchain è un registro distribuito, ovvero un sistema che si basa su un registro replicato, condiviso e sincronizzato tra più soggetti presenti in molteplici luoghi, ma comunque appartenenti alla medesima entità. Nel caso della blockchain non è richiesto che i nodi coinvolti conoscano l’identità reciproca o si fidino l’uno dell’altro perché, per garantire la coerenza tra le varie copie, l’aggiunta di un nuovo blocco è globalmente regolata da un protocollo condiviso. Una volta autorizzata l’aggiunta del nuovo blocco, ogni nodo aggiorna la propria copia privata. La natura stessa della struttura dati garantisce l’assenza di una sua manipolazione futura.

Bitcoin: la prima criptovaluta

Cos’è e come funziona Bitcoin? Bitcoin è stata la prima moneta digitale decentralizzata non dipendente da alcuna autorità centrale o intermediario per essere emessa o trasferita. Bitcoin utilizza una tecnologia chiamata blockchain, che consiste in una serie di blocchi collegati tra loro in modo sicuro utilizzando la crittografia. Ogni blocco contiene un hash crittografico del blocco precedente, un timestamp e dei dati di transazione. Poiché ogni blocco contiene informazioni sul blocco precedente, questi formano effettivamente una catena con ogni blocco aggiuntivo che si collega a quelli precedenti.

Quali sono le principali altcoin?

Le altcoin sono tutte le criptovalute alternative al Bitcoin. Il termine deriva dalla fusione di alternative e coin (moneta). Le altcoin sono nate dopo il Bitcoin per offrire soluzioni diverse o migliorative rispetto alla prima criptovaluta. Alcune altcoin si basano sulla stessa tecnologia del Bitcoin (blockchain proof-of-work), altre introducono nuove tecnologie o protocolli (blockchain proof-of-stake, DAG, hashgraph). Alcune altcoin hanno lo scopo di essere usate come mezzo di pagamento o di scambio di valore (come Litecoin o Dash), altre hanno lo scopo di fornire una piattaforma per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate o smart contract (come Ethereum o EOS), altre ancora hanno lo scopo di fornire servizi specifici o settoriali (come Ripple o IOTA).

Al momento ci sono oltre 24.000 altcoin sul mercato, ma solo alcune hanno una rilevanza significativa in termini di capitalizzazione di mercato, volume di scambio e adozione. Tra le principali altcoin possiamo citare:

  • Ethereum (ETH): è la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato dopo il Bitcoin. Ethereum è una piattaforma decentralizzata che permette di creare e gestire applicazioni basate su smart contract, ovvero codici auto-eseguibili che definiscono le condizioni per il trasferimento di valore o informazioni.
  • Binance Coin (BNB): è la terza criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Binance Coin è il token nativo della piattaforma di scambio di criptovalute Binance, una delle più grandi e popolari al mondo. Binance Coin offre diversi vantaggi ai suoi utenti, come sconti sulle commissioni di trading, accesso a nuove criptovalute tramite le IEO, partecipazione a programmi di staking o lending e possibilità di usare il token come mezzo di pagamento su vari siti e servizi. 
  • Cardano (ADA): è la quarta criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Cardano è una piattaforma decentralizzata che mira a creare una rete sicura, scalabile e interoperabile per lo sviluppo di applicazioni basate su smart contract. Cardano utilizza una propria blockchain basata sul protocollo proof-of-stake, chiamata Ouroboros, che si basa su principi scientifici e matematici. 

Qual è il futuro delle criptovalute?

Le criptovalute rappresentano un fenomeno in rapida evoluzione che offre grandi opportunità ma pone anche questioni significative da affrontare. Queste nuove forme di moneta digitale hanno il potenziale di trasformare radicalmente il sistema finanziario, democratizzando l'accesso ai servizi finanziari e riducendo il controllo delle istituzioni tradizionali. Tuttavia, per affermarsi in modo equilibrato e sostenibile, le criptovalute devono superare resistenze e incertezze da parte di chi vede minacciati poteri consolidati e paradigmi economici obsoleti.

La chiave per il successo delle criptovalute risiede nella capacità di creare un ecosistema regolatorio che promuova l'innovazione, preservando al contempo stabilità e protezione di investitori e consumatori. Ciò richiede un dialogo costruttivo tra gli attori coinvolti per definire un quadro normativo flessibile, proporzionato ai rischi e compatibile con le caratteristiche uniche di questi asset digitali.

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