Un buon timing è una caratteristica fondamentale nella compravendita in Borsa che ti permetterà di massimizzare i tuoi profitti e minimizzare le perdite.
Ma quando è il momento più adatto per comprare e quando dovrei vendere?
Stabilire il momento corretto per entrare nel mercato dipende da vari fattori, in linea generale ci sono alcuni concetti fondamentali che dovresti sempre tenere a mente quando ti chiedi se è il momento corretto per comprare o vendere un asset.
Uno di questi è il concetto di BUY LOW e SELL HIGH, compra quando è economico, vendi quando è costoso.
Le motivazioni dietro questo concetto sono facilmente intuibili: comprando un asset quando il suo valore di mercato è basso e rivendendola quando raggiunge il suo valore di mercato più alto ti permetterà di massimizzare il tuo profitto sia che tu stia comprando beni rifugio, criptovalute o facendo trading su valute classiche.
Acquistare un asset quando questo non esprime ancora il suo reale valore di mercato non è semplice, specialmente se prendiamo in considerazione il numero di prodotti disponibili nel mercato finanziario al giorno d’oggi.
Fare trading non è facile, ma di sicuro possibile.
Molti sono gli investitori che agli inizi del 2000 hanno rifiutato di comprare le azioni Google pensando che fosse un motore di ricerca come tanti, rinunciando a quella che oggi si tradurrebbe come un’operazione di mercato dal valore di milioni di euro.
Benché esistano molti strumenti che aiutano i trader a capire quando sia il momento ideale per entrare o uscire dal mercato, l’analisi tecnica e quella fondamentale rimangono ad oggi le materie di studio principali che vengono utilizzate nel trading online per determinare quando comprare o vendere.
Nonostante la complementarità che intercorre fra questi due argomenti, vi sono delle importanti differenze che separano queste due discipline, vediamole insieme.
Per identificare il momento adatto per comprare o vendere un asset, l’analisi fondamentale prenderà in considerazione diversi fattori di ordine politico, economico e finanziario, sviscerando le cause che potrebbero influenzare il prezzo di un determinato asset, cercando di determinare il suo “ valore reale”, o l’approssimazione più verosimile.
Partendo da queste premesse, il trader che utilizza l’analisi fondamentale prenderà in considerazione i seguenti fattori:
Prendendo in considerazione tutti questi fattori, il trader cercherà di capire se un determinato asset è sopravvalutato o sottovalutato, individuando le opportunità migliori in cui entrare nel mercato o uscire.
Vediamo di valutare un asset insieme tramite l’utilizzo dell’analisi fondamentale, per cercare di capire se è un investimento corretto o meno.
La catena di fast food “ il Pollo Pazzo “ possiede più di 50 ristoranti, sparsi per il mondo, il cui Valore di mercato ammonta a 900 milioni di euro.
Il pollo pazzo è quotato in borsa con 5.000.000 azioni, ognuna delle quali dal valore di 100 euro. Il valore complessivo dei titoli ammonta a 500 milioni di euro ed è quindi minore del patrimonio della società, 900 milioni.
Secondo l’analisi fondamentale comprare le azioni del pollo pazzo risulta essere un ottimo investimento, in quanto il loro valore è inferiore rispetto al valore reale dell’azienda, stimato in 900 milioni di euro.
Acquistando i titoli di del pollo pazzo ti aggiudicherai un asset destinato ad acquistare valore di mercato, in quanto la domanda si dovrà adeguare all’offerta allineandosi al suo “reale valore “.
Confucio tra i suoi vari detti ha anche riassunto l’essenza concettuale dell’analisi tecnica.
L’analisi Tecnica nasce nei primi del Novecento, ad opera di Charles Dow, il quale arrivò alla conclusione che la natura degli investitori in borsa è ripetitiva, così come l’andamento del mercato.
Egli prefigurava la possibilità di comprendere e prevedere l’andamento degli asset partendo da tre concetti fondamentali:
Valutiamo se è il momento o meno di aprire un’operazione di medio termine rialzista, usando l’analisi tecnica.
Dopo alcuni mesi come trader, ti accorgi della presenza in borsa di un’azienda il cui capitale di mercato ammonta a 900 milioni di euro: il Pollo Pazzo.
Il grafico di medio periodo evidenzia un trend ribassista che ha portato il valore delle azioni dell’azienda da 120 euro il 10 luglio 2022 a 100 euro l’una il 22 settembre dello stesso anno.
I grafici del Pollo Pazzo evidenziano che non vi sono alcuni segnali tecnici che ti portino a pensare che nel medio periodo l’inerzia di questo trend possa interrompersi.
Decidi di non comprare i CFD del Pollo Pazzo e di non aprire un'operazione rialzista.
Utilizzando l’analisi tecnica siamo arrivati ad una conclusione diametralmente opposta da quelle precedente. Il caso descritto potrebbe risultare irreale, ma ricorda molto da vicino quello avvenuto nel 2016 con la quotazione in borsa della Ferrari: Inizialmente il prezzo di esordio ammontava a 40, 54 euro per azione, ma subito dopo il lancio in borsa il prezzo cominciò a decrescere, lasciando nel terreno più del 25%, fino a toccare i 30 euro per azione nel giro di un mese.
Pur dando forza all’analisi fondamentale, questo esempio evidenzia quanto sia complesso scegliere il giusto timing, decidendo di entrare al rialzo o al ribasso di un determinato asset.
Come abbiamo appena visto, individuare il momento esatto quando comprare o meno un CFD non è mai facile e pur utilizzando brillantemente gli strumenti forniti dal Trading Online, si potrebbe spesso arrivare a conclusioni diametralmente opposte su un determinato asset.
Alleato importante di tutti i trader, professionisti o meno, il copy trading ha riscosso un notevole successo negli ultimi anni, aiutando professionisti del settore ad individuare i momenti più adatti per entrare nel mercato.
Il copy trading è una diretta evoluzione del social trading e stretto alleato, tramite questi meccanismi piattaforme di trading online permettono ai propri trader di mettere a disposizione di altri trader della piattaforma il proprio sapere.
Tramite il copy trading potrai sincronizzare il tuo portafoglio con quello di un altro trader da te scelto, replicando esattamente le operazioni in borsa da lui eseguite, pagando una percentuale delle tue vincite al trader scelto.
Questo non significa che una volta aperta una posizione dal tuo trader, non avrai nessun potere sui titoli acquistati. Tu manterrai sempre il controllo sul portafoglio elettronico, anche quelle aperte tramite il copy trading.
Decidendo di poterle chiudere se tu pensi che il titolo possa assumere un andamento ribassista.
Dopo avere seguito un trader di successo, decidi che i suoi investimenti sono in linea con le tue aspettative economiche e le tue previsioni.
Siete sulla stessa lunghezza d’onda, decidi pertanto di investire una somma di denaro sincronizzando il tuo portafoglio con quello di Luca, il trader da te scelto.
Luca decide di aprire una posizione rialzista su un asset che produce un discreto profitto nell’arco di un mese.
Nonostante Luca non pensi di chiudere la posizione, perché pensa che si possa fare ulteriore profitto, tu pensi che le recenti situazioni politiche possano influenzare negativamente l’andamento di quel dato asset.
Nonostante Luca pensi che si possano ottenere ulteriori guadagni, tu decidi di uscire dal mercato e vendere il tuo asset, intascando il profitto generato.
Stabilire con precisione quando sia il migliore timing per entrare nel mercato è molto difficile, ma l’utilizzo di trader professionisti, ti permetterà di raggiungere immediatamente traguardi ragguardevoli e di vedere i primi risultati nel breve – medio periodo,.
Sarà meno probabile incorrere in perdite scoraggianti che fiaccheranno il tuo morale e facendoti perdere fiducia su uno strumento che se usato correttamente potrebbe tramutarsi in un’importante risorsa economica capace di rinvigorire le tue finanze e garantirti una rendita continua nel tempo: il trading online.